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Il Problema

Il consolidamento ha lo scopo di restituire alle superfici la perduta compattezza ed adesione tra i singoli strati, aumentandone in maniera importante le caratteristiche meccaniche e impedendo distacchi o perdite di materiale.

Nel settore del restauro i consolidanti utilizzati devono avere molecole che formino intermedi il più possibile vicini al legante naturale della pietra o del manufatto in modo da lasciarne invariate le caratteristiche di traspirabilità e cromia. Tali molecole devono inoltre avere buone caratteristiche di penetrazione, durata e resistenza alle condizioni climatiche.

La Soluzione

La gamma di consolidanti CIR permette di intervenire su manufatti e su ogni tipologia di pietra naturale, sia a matrice calcarea che silicatica, nel rispetto delle raccomandazioni NORMAL 20/85, riferite agli interventi conservativi sui materiali lapidei.

Le nostre formulazioni utilizzano sia materie prime il cui utilizzo è consolidato nel tempo che innovativi reagenti in nanotecnologia.

Ciclo di Intervento

1
Rimuovere gli inquinanti eventualmente presenti con uno specifico pulitore (vedi scheda RESTAURO – PULITURA)
2
Eseguire su superficie pulita e asciutta l’intervento di consolidamento con SILIETILE, BIO CPA, BIO RIPC-30 o CONSOLIDA NANO
3
Valutare l’effetto consolidante dopo circa 15 – 20 giorni
4
Procedere con le successive operazioni di finitura

I Vantaggi dei Prodotti CIR

  • Elevato potere consolidante nei supporti minerali
  • Rispettano le raccomandazioni NORMAL
  • Compatibili con tutte le tipologie di supporto
  • Garantiscono permeabilità al vapore
  • Non provocano sottoprodotti dannosi

Il Tecnico Consiglia

L’intervento di consolidamento deve essere eseguito sempre su superfici perfettamente asciutte e prive di umidità sia interna che superficiale, in quanto questa funge da catalizzatore durante la reazione chimica del consolidante e potrebbe portare ad una sua cristallizzazione superficiale indesiderata.